Poeta e narratore svedese. Di umili origini, si imbarcò nel 1920 e
soggiornò per un certo tempo in Brasile e in India. Nel 1929
esordì come poeta e nel 1932 come narratore. Primo fra gli autori
autodidatti e proletari svedesi, nel 1949 entrò a far parte
dell'Accademia di Svezia. Tra le sue opere in prosa, quasi tutte
autobiografiche, si ricordano:
Viaggi senza meta (1932),
Le ortiche
fioriscono (1935),
La strada verso Klockrike (1948), epopea del
nomadismo, dello spirito di avventura e della solidarietà umana in
contrasto con il tecnicismo e l'alienazione dei tempi moderni,
Aniara
(1956), poema drammatico e simbolico su un viaggio spaziale, poi trascritto in
libretto e musicato per un'opera lirica. Tra le sue raccolte poetiche:
Nomade (1931),
Venti alisei (1945). Nel 1974 è stato
insignito del premio Nobel per la letteratura insieme con E. Johnson
(Jämshög 1904 - Stoccolma 1978).